Capitolo 1

Una pila di cubi nella quale ciascun elemento sia stato collocato con cura e precisione su quello sottostante può darci un’idea della natura del pensiero verticale. Nel caso del pensiero laterale, invece, la disposizione dei cubi non è prestabilita. Essi possono essere liberamente collocati uno accanto all’altro o addirittura sparpagliati alla rinfusa, ne potrebbero tuttavia risultare combinazioni utili quanto una struttura verticale.

Nulla vi è di male nel rendere razione col pensiero verticale una soluzione trovata grazie al procedimento laterale. Il pericolo sta nel presumere che, per il fatto che tale via verticale sia ricostruibile a posteriori, tutti i problemi possano essere risolti con il pensiero verticale con la stessa facilità con cui potrebbero esserlo con quello laterale.

Ciò che caratterizza fondamentalmente il pensiero laterale è il controllo a cui sottopone l’intero suo procedimento. Se il pensiero laterale sceglie il caos, è perché vuol servirsene come metodo.

Capitolo 2

Molti assumono, nei confronti delle idee nuove, lo stesso atteggiamento che adottano per gli incidenti stradali: suppongono cioè che siano cose che possono capitare solo agli altri.

L’elaborazione completa di una teoria può richiedere anni di duro lavoro, ma il principio ispiratore può nascere da una improvvisa illuminazione interiore.

Capitolo 3

È possibile aumentare l’efficienza di un procedimento in due modi:

  1. Migliorarne le prestazioni in modo diretto.
  2. Individuare e poi rimuovere gli inconvenienti che ne ostacolano il funzionamento.

(es. Se un pilota non sta andando al massimo della sua velocità, può premere più a fondo l’acceleratore o può verificare che il freno non sia premuto in qualche modo)

Spesso di sottovalutano le conseguenze del predominio delle teorie generalmente ritenute valide. Esse sono considerate utili punti di partenza, in attesa del momento di compiere ulteriori passi avanti.

Capitolo 5

Lo scrittore che si dedica all’analisi dei processi mentali si smarrisce facilmente in un limbo di concetti rarefatti e di parole astratte.

<aside> ➿ Il bisogno di agire è la molla più potente che sollecita a capire una determinata situazione.

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